Gita fuoriporta all’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano (AT)
Scopriamo i gioielli d’arte del territorio! Domenica 17 dicembre è organizzata per gli innamorati del proprio territorio un’escursione pomeridiana all’abbazia di Santa Maria di Vezzolano; la gita fuoriporta rappresenta la lezione conclusiva del corso di Storia dell’arte del basso medioevo: Romanico e Gotico nel Piemonte meridionale, non è aperta non solo ai corsisti, ma anche ai soci Ambiente & Cultura e a chiunque si voglia aggregare (la prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata entro il 15 dicembre, utilizzando il modulo che si trova in fondo questa pagina).
L’abbazia di Vezzolano è situata nel comune di Albugnano (AT), immersa tra boschi e campi coltivati, e costituisce uno dei massimi esempi di arte romanica e gotica in Piemonte.
L’abbazia fu fondata secondo la leggenda da Carlo Magno, ed già citata con certezza in un documento storico del 1095 come facente parte di un importante complesso monastico. In questo atto i signori feudali della zona investono Teodulo ed Egidio del ruolo di officiales (funzionari) della chiesa di Vezzolano, nel rispetto dei precetti condivisi della regola canonica, probabilmente agostiniana.
La storia documenta del complesso abbaziale comincia dunque nel secolo XI e trova il primo momento culminate nel secolo successivo, intorno al 1189, al tempo di Federico I di Svevia, il famoso Barbarossa, autentico protettore della chiesa, e del prevosto Vibone, come risulta dall’iscrizione che presenta il pregiato pontile all’interno della chiesa.
Raggiunge il massimo splendore tra il XII e il XIII secolo, interrotto nel 1405, anno in cui la canonica fu concessa in commenda ad abati non più residenti sul posto: è l’inizio di un lento declino, conclusosi nell’anno 1800 quando l’amministrazione napoleonica decise di espropriarla, trasformando la chiesa in cappella campestre e in granaio il chiostro affrescato.
L’edifico sacro rappresenta uno dei più pregevoli esempi di architettura romanico-lombarda in Piemonte, in particolar modo la facciata in mattoni e fasce di arenaria locale, mentre all’interno sfoggia elementi appartenenti sia al gotico primitivo che al gotico più maturo.
All’interno l’elemento che desta maggiore interesse è però il grande jubé, o pontile, un tramezzo con figure scolpite in bassorilievo, che ancora presentano tracce della coloritura originaria. Il pontile attraversa l’interno della navata centrale delimitando l’area riservata ai membri della comunità monastica, detta propriamente “coro”, che è separata da quella destinata ai semplici fedeli.
Il bassorilievo policromo a due registri sovrapposti raffigura i Patriarchi e le Storie della Vergine, ed è riferibile alla terza decade del Duecento anche se reca la data 1189.
Nel Chiostro, invece, si trovano capitelli scolpiti e un importante ciclo di affreschi del trecento.
Il ritrovo per la partenza è alle 13.30 al parcheggio del cimitero di Alba, per il trasporto consigliamo di organizzare viaggi comuni con le macchine per un risparmio economico ed ecologico. Arrivati a Vezzolano ci si ritrova poi alle 14.45 al parcheggio vicino all’Abbazia (Località Vezzolano 35).
Il pomeriggio non prevede solo la visita guidata al complesso canonicale dell’Abbazia di Vezzolano ma anche la visita libera ai vecchi ambienti privati dell’abate, annessi al chiostro e solitamente chiusi al pubblico, che dall’8 dicembre ospiteranno i presepi della restauratrice Anna Rosa Nicola del celeberrimo Laboratorio di restauro Nicola, nel vicino comune di Aramengo. La mostra nell’abbazia fa parte di Oro, incenso e mirra. Presepi nel Monferrato, con esposizioni tra Vezzolano, Albugnano, Aramengo e Cocconato.
Ecco il dettaglio del programma del pomeriggio:
- ORE 13.30 ritrovo presso parcheggio davanti cimitero di Alba
- ORE 13.45 partenza con propri mezzi (ci si può organizzare con le macchine per risparmio economico ed ecologico)
- ORE 14.45 circa ritrovo al parcheggio vicino all’Abbazia (Località Vezzolano 35)
- ORE 15.00-16.30 visita guidata alla chiesa e al chiostro annesso
- ORE 16.30-17.00 possibilità di visita libera alla stanza che espone il presepe della restauratrice Anna Rosa Nicola (appartamenti dell’abate, solitamente chiusi)
- ORE 17.00-17.30 conclusione, per chi vuole, con un momento conviviale al Bar Ristoro dell’Abbazia
- ORE 17.30 circa partenza per il ritorno
- ORE 18.30 circa arrivo previsto ad Alba
L’escursione si propone come visita conclusiva del secondo modulo del corso di Storia dell’arte medievale tenutosi al Museo civico di Alba, quindi parte integrante di lezione per i corsisti.
– 8 euro per tesserati Ambiente & Cultura
– 10 euro per non tesserati di
Alla quota di partecipazione è necessario aggiungere un’offerta libera per l’ingresso alla chiesa, che consigliamo di minimo 3 euro, e che sarà devoluta all’associazione di volontari “Turismo in Collina” che cura l’apertura al pubblico della chiesa.
L’abbazia, infatti, richiede ai gruppi di versare un’offerta libera per sostenere le spese di rimborso per i volontari che tengono aperto il complesso e per le operazioni di tutela del sito.
I costi non comprendono il trasporto (ci si può organizzare con le auto per un risparmio economico ed ecologico, al punto di ritrovo presso il parcheggio del cimitero di Alba).
I punti di raccolta delle iscrizioni/quote sono o il parcheggio del cimitero di Alba o davanti al Museo. Per chi volesse raggiungere la meta autonomamente e trovarsi direttamente lì è possibile, basta che lo segnali nel box per apposito del modulo di prenotazione.
N.B. si fa presente che la chiesa non è provvista di riscaldamento, pertanto si consiglia un abbigliamento adeguato.
Per partecipare all’escursione è necessaria la prenotazione entro venerdì 15 dicembre.
Per prenotare compila il modulo sottostante.
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