«Levato l’accampamento all’alba, mentre l’esercito procedeva con fatica attraverso la neve e sul volto degli uomini regnavano la stanchezza e la disperazione, Annibale, in testa alla colonna di marcia, una volta raggiunta un’altura, ordinò ai soldati di fermarsi e mostrò loro l’Italia e la pianura intorno al fiume Po, ai piedi delle Alpi […].»

(Tito Livio, XXI, 35.7-8.)

ROMA E CARTAGINE ALLE SORGENTI DEL PO

Il Moncenisio, oppure il Piccolo San Bernardo o il Monginevro, l’Autaret, il Tenda o il Maddalena…  è sempre stato acceso il dibattito su quale valico alpino avesse utilizzato Annibale per il suo celebre attraversamento delle Alpi con l’esercito di Cartagine. Fu l’avvenimento che nel 218 a.C. diede il via alla vicende belliche  della  Seconda Guerra Punica in Italia, frangente di capitale importanza non solo per Roma, ma per il Mediterraneo intero.

Il quesito sembrava destinato a rimanere senza risposta certa ma recenti e autorevoli indagini archeologiche hanno individuato evidenze scientifiche tali da far propendere chiaramente per un candidato: il Colle delle Traversette, il varco del Monviso che permette, a quasi tremila metri di altitudine, il transito dalla Valle Po alla valle del Guil sul versante francese.

Per celebrare queste notevoli scoperte, sabato 11 e domenica 12 settembre a Crissolo (Cuneo) in alta Valle Po, in località Spiagge, si svolgerà la prima edizione della grande rievocazione storica “Il Segreto di Annibale“, un evento volto alla celebrazione del famoso ingresso in Italia del generale cartaginese, con un ricco programma di attività rievocative e didattiche e visite guidate ai piedi del Re di Pietra.

I visitatori si potranno immergere in un mondo ormai scomparso, abitato dai popoli antichi della fine del III sec. a.C., con numerose didattiche interattive proposte dai rievocatori provenienti da tutta Italia: Lazio, Puglia, Umbria, Emilia Romagna, Liguria, Marche.

IL PASSAGGIO DI ANNIBALE

Il famoso passaggio alpino del generale Annibale e l’impresa dell’armata cartaginese, formata da almeno 30 mila uomini, 10 mila cavalli e 37 elefanti, si svolse nel 218 a.C. e il passaggio delle Alpi risale al periodo fra settembre e ottobre. Sull’evento che diede il via alla Seconda guerra punica le fonti antiche non danno indicazioni univoche o concordi  sui luoghi della vicenda e così mistero del colle dove passarono i pachidermi resiste da quasi 2200 anni… almeno fino alle ultime scoperte archeologiche.

LA SCOPERTA ARCHEOLOGICA

Il team scientifico guidato da William Mahaney, professore emerito di Geografia antica all’Università di York (Toronto, Canada) ha consultato a lungo la letteratura storica e ha visitato le varie vallate e i colli alpini, analizzando la formazione delle montagne e del terreno.

«La valle Po con il colle delle Traversette corrisponde alle descrizioni dei testi antichi: è l’unica nelle Alpi occidentali dove si può trovare un deposito roccioso a due livelli. In più è corta e da parecchi punti si può ammirare il panorama sulla pianura».

Annibale sarebbe dunque sceso in Italia passando dal Monviso, ma a supportare l’ipotesi è stato quanto emerso scavando nel sottosuolo.

A Pian del Re, il pianoro dove nasce il Po, è stato trovato in più punti, con una serie di saggi archeologici, uno strato scuro a circa 30 centimetri di profondità, composto da materiale organico che emanava cattivo odore, costituito da sterco di cavalli, presenti in numero massiccio e non spiegabile in condizioni normali.

Gli accertamenti scientifici e la datazione del reperto con il carbonio spingono a confermare che Annibale e il suo esercito oltrepassarono le Alpi dal colle delle Traversette, valico a 2950 metri nel gruppo del «Re di Pietra», che oggi separa la valle Po italiana (nel Cuneese) dalla valle del Guil francese.

LA RIEVOCAZIONE

La manifestazione “Il Segreto di Annibale” costituisce un tassello aggiuntivo fondamentale alle Rievocazioni Annibaliche presenti in Italia, oltre ad essere la rievocazione dell’Evo Antico più Alta d’Europa.

All’evento, organizzato da Praefectura Fabrum, Ager Ligusticus e Storica Eventi, in stretta sinergia con il Comune di Crissolo e con il patrocinio dell’Unione montana dei Comuni del Monviso e del Parco del Monviso, partecipano anche la nostra associazione, Ambiente & CulturaAlba Sotterranea e la sezione di Alba, Langhe e Roero Publio Elvio Pertinace” dell’Istituto internazionale di studi liguri.

I due sodalizi si occuperanno delle brevi visite guidate introduttive alla manifestazione che fungono da premessa alle attività didattiche dei rievocatori.

Per le info sulle visite guidate di introduzione alla rievocazione  clicca qui.

I POSTI PER LE VISITE GUIDATE INTRODUTTIVE SONO ESAURITI.

La visita e l’ingresso alla rievocazione partiranno dal piazzale elisoccorso, dove parte un breve sentiero di poche centinaia di metri immerso nel verde che conduce ai luoghi della rievocazione.
La manifestazione sarà totalmente sviluppata sulla destra orografica del fiume, completamente immersa nei boschi, quindi senza circolazione di auto.

Vi sarà anche la possibilità di degustare prodotti tipici, di pranzare e cenare in tutta la città, cosi come in località Spiagge (luogo della rievocazione), dove ci sarà inoltre la possibilità di mangiare assaporando un’ottima birra artigianale.

LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE

Praefectura Fabrum, Ager Ligusticus e Storica Eventi sono le associazioni organizzatrici dell’evento.

L’Associazione di Ricostruzione Storica Praefectura Fabrum, da anni si impegna nell’organizzazione di eventi rievocativi nel basso Piemonte (primo fra tutti “Augusta Bagiennorum-Roma ai piedi delle Alpi”) e di eventi didattici museali, legati alla storia antica di questo territorio.

Saranno presenti rievocatori da tutta Italia: Lazio, Puglia, Umbria, Emilia Romagna, Liguria, Marche.

  • MOS MAIORUM, Romani, con il progetto LEGIO II CONSOLARE  (Puglia-Lazio-Umbria-Veneto).
  • TEUTA NERTOBACOS, i Galli Boi (Emilia Romagna).
  • LEGIO III CONSOLARE, Romani (Liguria).
  • EUROPA ANTIQUA, i Cartaginesi, (Veneto, Marche,Lombardia, Emilia Romagna)
  • Il progetto AGER LIGUSTICUS sodalizio dei gruppi PRAEFECTURA FABRUM-LECSTE-TEUTA BRIVERNOS-COHORS II LIGURUM, Liguri Antichi -Liguri montani-ausiliari liguri (Piemonte, Liguria).
  • POBAL, Celti (Piemonte).

Le didattiche interattive presenti saranno:

  • Tessitura con telaio e lavorazione/tintura di tessuti e lane
  • Costruzione dell’armatura
  • Scrittura
  • Agrimensura
  • Il fabbro (con forgia)
  • Le fusioni (rame-piombo)
  • La religione:
    -culti legati alla fondazione delle colonie
    -culto dei morti in ambito romano-ligure
    -ricostruzione tombe con corredo (Pontechianale-Nasino-Vagli)
  • Il mondo oltre il Mediterraneo: I Cartaginesi ed i loro alleati-mercenari (accampamenti)

PROGRAMMA:

Sabato 11 settembre 2021
Ore 11.30 Apertura manifestazione, con possibilità di visitare i campi storici in allestimento e le numerose didattiche interattive proposte dai rievocatori
Ore 13.00 Pausa pranzo
Ore 15.00 visite guidate a cura degli archeologi dell’associazione “Ambiente & Cultura”, che accompagneranno il pubblico nella visita agli accampamenti storici, nei quali i rievocatori avranno modo di assistere alle didattiche inerenti aspetti di vita quotidiana civile e militare della antica cultura rappresentata.
Ore 18.00 Chiusura campo
Ore 19.00 Grigliata storica

Domenica 12 settembre
Ore 10.00 Apertura manifestazione visite guidate e didattiche
Ore 11.00 Prove Battaglia
Ore 13.00 Pausa Pranzo
Ore 14.30 visite guidate e didattiche
Ore 16.00 Battaglia tra la compagine romano-ligure e forze celtico-cartaginesi
Ore 18.00 Chiusura manifestazione

Per il programma dettagliato ed aggiornamenti sulla manifestazione, dove alloggiare e dove mangiare, seguite la Pagina Facebook: https://m.facebook.com/ilsegretodiannibale/