La nostra associazione con il progetto Una Broad band per Alba Sotterranea è risultata tra le vincitrice del bando fUNDER 35 edizione 2013.
Il bando annuale Funder35 è rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, fondazioni, ecc), composte in prevalenza da under 35 e impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme, da quelle tradizionali a quelle di ultima generazione o nell’ambito dei servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione, alla circolazione dei beni e delle attività culturali.
Il bando non è finalizzato alla creazione di start-up ma vuole rendere più solide e stabili le imprese culturali già avviate, fornendo loro opportunità di crescita e di sviluppo per favorire un migliore posizionamento sul mercato e una maggiore efficienza e sostenibilità.
Descrizione / obiettivi del progetto
Dal 2010 l’associazione Ambiente&Cultura si occupa dei servizi culturali aggiuntivi didattico del Museo Eusebio. Questa prima esperienza nella comunicazione e divulgazione della cultura è stato il crogiolo in cui sono maturate una serie di progetti ed idee finalizzate al coinvolgimento sia della popolazione residente nella città di Alba e nel territorio limitrofo sia, in un momento successivo, dei visitatori che sostano per un breve o lungo periodo nella città. Ciò ha permesso, nel corso dei tre anni di attività di consolidare la presenza dell’Associazione sul territorio attuando una politica di fidelizzazione nei confronti degli attori locali direttamente o indirettamente coinvolti nelle attività: i cittadini, con un pubblico che spazia per età dall’infanzia all’età adulta, il settore delle piccole-medie imprese, in particolare strutture ricettive e ristorative, il settore pubblico/privato, quali il comune di Alba, l’Ente del Turismo Alba Langhe e Roero,Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, la Diocesi ed alcune associazioni operanti sul territorio nel settore sociale.
Nell’ottobre 2011, A&C ha avviato il progetto pilota di Alba Sotterranea, un percorso guidato da un archeologo professionista lungo 3 fra le 32 tappe del percorso archeologico monumentale della città di Alba che si sviluppa spesso al di sotto di edifici pubblici e privati per cui spesso non accessibili al pubblico. Le tappe dei percorso variano di volta in volta in modo da favorire il ritorno dei visitatori, soprattutto fra gli abitanti della città e dei territori limitrofi e favorire, progressivamente, la sensibilizzazione degli attori pubblici e privati di nel tempo hanno aperto le loro porte alla visita del
patrimonio in esse conservato. Il progetto ha registrato nel 2011 878 vitatori e, nel 2012, 3819 visitatori. Nei primi sei mesi del 2013 sono state registrate 2718 presenze, derivate da una crescita della presenza turistica nei mesi invernali e primaverili, a fronte di una tradizionale presenza legata al periodo estivo ed autunnale.
Inoltre il progetto si è riverberato positivamente sulle altre attività dell’associazione, rivolte a residenti e famigli (eventi divulgativi, babyparking ludico-.didattici, escursioni naturalistiche), che nel 2012 hanno coinvolto in totale 5015 tra soci e partecipanti.
Più in generale l numero di visitatori del museo Eusebio, tappa conclusiva di tutti gli itinerari di Alba sotterranea e oggetto delle attività collaterali, è passato dalla media di 6000 – 8000 visitatori degli anni precedenti ai 10.141 del 2011 e ai 15741 del 2012, raggiungendo i massimi storici dalla sua apertura nel 1974.
Il progetto ha aumentato le sinergie tra gli attori culturali della scena cittadina Alba Sotterranea, contribuendo in maniera decisiva alla nascita del Sistema Museale Albese nella primavera del 2013. Il progetto è patrocinato dal MIBAC e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte ed è appoggiato dall’Associazione Nazionale Archeologi, per la scelta fatta di affidarsi esclusivamente a archeologi professionisti, sottoponendo titoli e esperienza dei singoli riuniti in una lista sottoposta al vaglio della Soprintendenza. Si avvale della possibilità di accesso ai vari siti che compongono il percorso archeologico cittadino e che fanno riferimento a differenti enti: centro culturale San Giuseppe, Museo Diocesano cittadino, sede Banca d’Alba e sede banca UBI – BRE, Museo civico F. Eusebio, Liceo L. da Vinci, e alcune abitazioni private.
La broad band si rende dunque necessaria per per aprire un nuovo capitolo, passando dal progetto pilota di valenza locale e rivolto ai residentu a vera e propria manifestazione turistica permanente, rivolta per lo più a segmenti stranieri della domanda turisticoculturale, dotata di servizi interni in grado di internazionalizzarla e di inserirla in partnerariati più ampi.
Ad oggi Alba Sotterranea è fruita quasi esclusivamente da visitatori italiani sebbene fortemente richiesta anche dal mercato estero. Per rispondere a questa esigenza A&C vuole attivare una Broad Band di Alba Sotterranea, con un team di lavoro dove si integrano e coordinano varie competenze: ricerca bandi europei, sviluppo progetti, partenariati internazionali, fidelizzazione, amministrazione e gestione, marketing, rivolta principalmente verso il mercato estero in lingua straniera, e capacità di conduzione delle visite guidate in inglese e francese, rimanendo all’interno della lista di archeologi professionisti approvata.
Dopo questo primo periodo volto ad investire sulla divulgazione e produzione di conoscenza
l’associazione intende sviluppare un programma integrato di azioni con l’obiettivo generale di creare una banda larga del progetto di Alba Sotterranea, agendo sia sulla formazione del personale che attualmente lavora nell’Associazione sia sull’attività operativa. Quest’ultima, in particolare, verrà potenziata attraverso l’attivazione di un team di lavoro con competenze e mansioni trasversali allo scopo di favorire il consolidamento della struttura e la sua sostenibilità finanziaria nel medio –lungo periodo. L’internazionalizzare delle attività e dei servizi sviluppati dall’Associazione favorirà nuovi flussi economici attraverso l’aumento delle utenze straniere, la vendita dei prodotti sul bookshop virtuale e lo sviluppo di nuove proposte progettuali su una rete nazionale e sovranazionale.
In particolare, gli obiettivi specifici del progetto sono:
- rafforzare le competenze del personale interno nei diversi settori di attività (competenze linguistiche, competenze amministrativo-contabili- gestionali, competenze 2.0, programmazione EU);
- potenziare la piattaforma web sviluppando un servizio di bookshop virtuale e fisico (nei locali del Museo Civico attualmente utilizzati come sede operativa);
- creare un team di Alba Sotterranea con funzione di antenna locale per lo sviluppo di nuovi progetti, la ricerca di fondi e di sponsor, la creazione di una rete di dialogo con associazioni simili a livello nazionale ed internazionale, il marketing dei prodotti
Piano di attività
Il progetto prevede di sviluppare un set di azioni integrate volte a supportare un processo di internazionalizzazione dell’Associazione, a partire dal progetto di Alba Sotterranea Alba Sotterranea costituisce l’elemento cardine su cui A&C intende investire nei prossimi anni muovendosi su una rete nazionale ed internazionale, attivando canali di dialogo con associazioni che svolgono attività simili allo scopo di scambiare best practices e stabilire rapporti di partenariato.
In tal senso risulta necessario da un lato rafforzare, in un periodo relativamente breve (6 mesi – 1 anno), le competenze del team di operatori che, ad oggi, prestano servizio nell’Associazione e, dall’altro, definire e sviluppare alcune attività nuove che sono imprescindibili per il raggiungimento dell’obiettivo di internazionalizzazione.
Particolare caratteristica del gruppo di lavoro, è il fatto che in buona parte coincide con il consiglio direttivo dell’associazione, per cui i protagonisti delle azioni di progetto risultano fortemente legati all’associazione sotto il profilo generale.
Con la creazione di un “ufficio antenna”, si intende strutturare un team in grado di avere al suo interno figure quali fundraiser, responsabile relazioni esterne, amministratore contabile e gestionale, responsabile area web e marketing. Lo sviluppo di questo modello (formativo+operativo) applicato al gruppo che già opera a vario titolo e livello, in relazione alla propria formazione ed esperienza, all’interno di A&C, permetterà di avviare un processo di ristrutturazione e consolidamento dell’Associazione. In particolare, attivando nuovi canali nazionali ed esteri, l’Associazione aspira a raggiungere una massa critica tale da consentire di modificar la sua struttura formale nell’ottica di un stabilizzazione sempre maggiore del suo personale.
In tal senso il processo di formazione e l’attivazione di un team in forma più stabile consentirà, nell’arco di due anni, di strutturare, anche gestionalmente, le mansioni di ciascuna risorsa umana, migliorando l’efficienza dell’Associazione.
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