Ecco le risposte alle domande più frequenti relative alle visite di Alba Sotterranea:

  • I siti sono molto angusti e di difficile accesso per chi soffre di claustrofobia?

No, i siti sono ambienti musealizzati, illuminati, abbastanza ampi, con soffitti alti e in genere non creano alcun problema a chi soffre di claustrofobia in modo non grave. Ricordiamo inoltre che gli spostamenti sono di superficie, quindi non si permane in spazi chiusi per tutta la durata della visita, ma si alternano momenti al chiuso a momenti all’aria aperta.

  • I siti sono molto profondi, ci sono molte scale da fare?

No, i siti si trovano a un piano di profondità (circa due rampe). In ogni itinerario si visitano 3 siti archeologici sotterranei con spostamenti tra una tappa e l’altra di superficie, quindi per tre volte si scende e si risale un piano di scale. L’ultima tappa è il Museo Eusebio, la visita si conclude in una delle sale al piano terra.

  • Occorre un abbigliamento particolare?

No, non serve un particolare abbigliamento o una tenuta escursionistica. Consigliamo solo una scarpa comoda per camminare.

  • Alba Sotterranea è accessibile ai disabili in carrozzella?

Solo in alcuni casi gli itinerari sono interamente accessibili ai disabili motori. Clicca qui per saperne di più.

  • E’ possibile svolgere la visita con carrozzina/passeggino?

Sì, nei siti in cui non c’è l’ascensore si può lasciare la carrozzina o il passeggino in cima alle scale e lo si recupera al momento dell’uscita. Se vi è possibile, utilizzare fascia o marsupio può risultare più comodo.

  • E’ possibile svolgere la visita con un cane?

I cani sono ammessi. Se possibile all’interno dei siti andrebbero tenuti in braccio o nel trasportino, comunque in ogni caso col guinzaglio. Per le specie previste da normativa è anche necessaria la museruola.