In occasione del 5^ anniversario dell’inserimento dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato nel Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, la mostra itinerante “Italia o Enotria: la vigna del Risorgimento” sarà allestita alla Cantina sperimentale della Scuola enologica Umberto I di Alba tra il 6 dicembre 2019 e il 31 marzo 2020.
L’esposizione narra degli intrecci tra la storia enoica e quella risorgimentale nell’arco del XIX secolo, in tutto il territorio nazionale ma con un focus particolare sul territorio piemontese e sulle colline di Langhe e Roero.
Particolarmente suggestiva è la cornice in cui l’esposizione si inserisce: la cantina sperimentale della Scuola enologica è infatti fulcro degli avvenimenti ricordati, essendo datato al 2 gennaio 1881 il regio decreto che istituì la Scuola Enologica di Alba, fortemente voluta dall’allora ministro della pubblica istruzione, il cittadino albese Michele Coppino e dalla stessa città di Alba, per via dell’importanza della ricerca scientifica e dell’istruzione nel campo viticolo enologico, fondamentale per l’economia della zona.
La mostra sarà il perno attorno al quale ruoteranno numerose attività didattiche rivolte agli allievi dell’I.I.S.S. Umberto I ma anche alle classi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio e inerenti le tematiche generali UNESCO (archeologia, storia e geologia, letteratura, ambiente e paesaggio), strettamente riportate al territorio locale.
L’iniziativa è promossa dal Centro studi sul paesaggio culturale di Langhe e Roero in collaborazione con l’associazione Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea, si avvale dell’indispensabile sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e del patrocinio dell’Associazione del Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
La mostra
La vite e il vino occupano un’importanza centrale nell’identità italiana da sempre. Basti pensare che il destino di questo abbraccio è inscritto nell’origine stessa della parola Italia. Narrano gli antichi Greci che Italo fosse il re degli Enotri e che fosse stato il primo ad insegnare al proprio popolo le tecniche dell’allevamento e dell’agricoltura e, prima fra queste, l’arte della vite e del vino. Con Italo gli Enotri smisero di vagare da nomadi e scelsero una terra fertile in cui risiedere e vivere del frutto del lavoro. Gli antichi Greci dunque presero a chiamare Italia o Enotria questa terra, che corrisponde alla zona tra le odierne Calabria e Basilicata.
Anche la storia del vino italiano nell’’800 s’intreccia a quella nazionale: da un inizio secolo che vede la vitivinicoltura italiana raramente in grado di produrre vini all’altezza dei molti vitigni che prosperavano nella penisola, alla fine dello stesso secolo, quando, assieme all’unità nazionale, è compiuto anche il Risorgimento dei vini italiani.
La mostra è articolata in tre sezioni:
la prima, I vini dei patrioti, esplora gli intrecci tra le biografie dei protagonisti risorgimentali con la storia del vino italiano nell’’800.
la seconda, Le viti del Regno, esamina le dure difficoltà che il giovane Regno d’Italia dovette affrontare nel campo della viticoltura e i provvedimenti che adottò. La vite è protagonista e si ricordano immensi vigneti-collezione oramai scomparsi.
La terza, Il vino del Re, celebra la storia del vitigno Nebbiolo e del vino Barolo, ovvero del vitigno e del vino che più di ogni altro intrecciò la propria storia con la vita di Camillo Benso conte di Cavour e le vicende della dinastia dei Savoia Re d’Italia. E’ introdotta dall’Altare dei vitigni che riporta alcune delle splendide tavole ampelografiche ottocentesche e di inizio Novecento dell’Ampélographie di Viala e Vermorel, della Pomona Italiana del conte Gallesio, dell’Ampelografia Italiana del Ministero dell’Agricoltura, riunite nel 2011 nell’imponente pubblicazione Ampelografia universale storica illustrata a cura di Giusi Mainardi, Anna Schneider e Stefano Raimondi per la casa editrice L’artistica editrice di Savigliano.
L’inaugurazione, l’apertura al pubblico e le visite guidate
L’inaugurazione della mostra si svolgerà nella tarda mattinata di venerdì 20 dicembre e sarà rivolta agli studenti della Scuola Enologica.
Costituirà il momento finale della cerimonia delle premiazioni, ovvero l’assegnazione delle borse di studio, che apre la tradizionale festa natalizia dell’istituto scolastico.
La mostra è infatti possibile grazie a un contributo della fondazione CRC a sostegno delle attività che insistono nel settore d’intervento dell’istruzione e dell’educazione e le attività sono rivolte prevalentemente agli studenti.
E’ comunque prevista nella stessa giornata di venerdì 20 dicembre una visita guidata gratuita all’esposizione aperta a tutti alle ore 12.15 circa, con ritrovo a partire dalle ore 12.00 presso la Cantina Sperimentale della Scuola Enologica. La durata della visita guidata è di circa mezz’ora; a seguire, aperitivo offerto dall’Istituto Umberto I con i vini prodotti dagli alunni presso la Cantina Sperimentale della Scuola.
La mostra sarà allestita presso la Cantina Sperimentale della scuola Enologica di Alba dove sarà visitabile dal 6 dicembre 2019 al 31 marzo 2020,
- negli orari di apertura della Cantina stessa (dal lunedì al venerdì 8.30 – 12.30 martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 15 alle 17)
- in occasione di aperture straordinarie quali: l’anteprima per la “Serata dell’Orientamento” venerdì 6 dicembre ore 20.30; le giornate di “Scuola Aperta” (sabato 14 dicembre e sabato 11 gennaio dalle 10.00 alle 16.00).
E’ inoltre prevista una terza giornata di apertura straordinaria, in data ancora da definirsi, tra febbraio e marzo, in occasione della presentazione dei risultati del progetto PON Patrimonio Culturale, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Umberto I”, alla presenza dei vari istituti scolastici albesi coinvolti dal progetto e coordinati dall’I.I.S.S. Umberto I in qualità di capofila: Liceo Artistico P. Gallizio, Liceo scientifico L. Cocito, Istituto Professionale Piera Cillario.
Sono previste delle visite guidate alla mostra condotte dal Prof. Marco Mozzone, presidente dell’Associazione Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea, specializzato in archeologia e storia della vite e del vino e dagli alunni dell’Istituto “Umberto I” preventivamente formati, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
L’offerta didattica per le scuole di ogni ordine e grado
Il catalogo dell’offerta didattica per le scuole, oltre a questo progetto pilota dedicato alle peculiarità del Sito, accoglie un nutrito numero di attività didattiche nelle tematiche generali UNESCO (storia e geologia, letteratura, ambiente e paesaggio), strettamente riportate al territorio locale.
Lo scopo è aumentare sia la conoscenza del patrimonio UNESCO che la coscienza dell’importanza del riconoscimento per la propria identità culturale e territoriale, già dai giovani beneficiari diretti in età scolare. Inoltre, allargando l’oggetto delle proposte didattiche alle tematiche generali UNESCO, anche al di fuori del campo semantico legato alla vite e al vino ma comunque legato ai paesaggi locali, si intende fornire un poderoso strumento ai docenti delle classi coinvolte per diffondere e rafforzare la corretta educazione al proprio territorio sotto i più diversi punti di vista.
Tra le attività proposte:
- Alba Sotterranea. Il Passato è sotto ai tuoi piedi!
- Geotrekking: dalle Rocche del fiume Tanaro alla Spiaggia dei Cristalli
- Il viaggio della vite e del vino: la storia dei vitigni locali
- Il libro delle Catena e il comune medievale di Alba
- padre Giuseppe Girotti e l’orrore dei campi di sterminio
- I 23 giorni della città di Alba e i sentieri di Fenoglio e della Resistenza
- Lavoro, tradizoni e fede della gente di Langa: i paesaggi vitivinicoli nelle plastiche realizzazioni di Angelo Proglio nella ritrovata chiesa di San Giuseppe
- Il Gioco della Città. Scopri Indaga Risolvi!
Per il catalogo completo dell’offerta didattica, per il dettaglio delle informazioni e per le prenotazioni (obbligatorie in congruo anticipo) clicca qui oppure contatta il numero 3397349949.
Motivazione dell’iniziativa
L’iniziativa, presentata a seguito dei festeggiamenti per il quinto anniversario del riconoscimento Patrimonio dell’Umanità Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ottenuto nel giugno 2014, è realizzata dal Centro Studi sul Paesaggio Culturale di Langhe e Roero, capofila del progetto, dall’Associazione Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea grazie al contributo della Fondazione CRC e in stretta collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto I” – Scuola Enologica di Alba (CN).
La finalità principale del progetto è formulare e proporre un’offerta didattica strutturata per temi e modellata sul programma scolastico dell’Istituto stesso utilizzando la mostra itinerante “Italia o Enotria, la vigna del Risorgimento” – già allestita nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, presso il castello di Grinzane Cavour (CN), sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, scelta dal SITI del Politecnico di Torino (Sistemi territoriali per l’innovazione, consulente tecnico per il dossier di candidatura del sito) come tappa conclusiva del sopralluogo del delegato ICOMOS, incaricato della valutazione del dossier – come fil rouge per aumentare l’integrazione e la collaborazione delle core e buffer zone del sito Unesco ricadenti nell’albese