L’Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio 2025

IL PROGETTO

Nel 2025 il progetto L’Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio prosegue grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Bando Percorsi di Sostenibilità 2024), al contributo della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT (Bando +Risorse 2024) e soprattutto grazie agli Amici dell’Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio, che hanno permesso con le loro donazioni di concludere con successo la campagna di crowdfunding reward-based sulla piattaforma Eppela nell’autunno del 2024.

Tra gli Amici dell’Oasi dei Canapali e del Teatro del Paesaggio  spiccano il Comune di Magliano Alfieri (sponsor SILVER ed ente proprietario dell’Oasi e del castello Alfieri), l’associazione Amici del Castello Alfieri (sponsor GOLD, associazione storica che si dedica al Castello Alfieri e alle sue sezioni museali e grande animatrice della campagna di crowdfunding) e l’Ecomuseo delle Rocche del Roero (sponsor BRONZE ed ente di riferimento per le attività naturalistiche outdoor del territorio roerino), insieme a 55 donatori privati che hanno voluto dimostrare il loro amore per le tematiche ambientali del territorio, in particolare l’asta fluviale del fiume Tanaro.

Per quel che riguarda Ambiente & Cultura nel suo ruolo di capofila in questa iniziativa, la decisione di proseguire nell’impegno in questo progetto, dedicandovi una parte dei proventi del sistema di tour a Alba Sotterranea, nasce dalla riflessione sul fatto che, seppure l’impronta ecologica della principale attività dell’Associazione, Alba Sotterranea, sia piuttosto ridotta in sé, trattandosi fondamentalmente di un tour a piedi, nondimeno sia determinate per i fini statutari individuare un progetto da sostenere nel medio-lungo periodo che rientri appieno nell’obiettivo 15 dell’Agenda 2030.

 

PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INIZIATIVA

L’Oasi dei Canapali è una rara e preziosa gemma di biodiversità a Magliano Alfieri (CN), a pochi metri dal fiume Tanaro.

Nata nel 2001 dall’intelligente rigenerazione ambientale di una vecchia cava per l’estrazione di ghiaia, è oggi un’oasi LIPU (Giorgio Aimassi della Sezione di Torino ne è il responsabile scientifico). Questa zona umida protetta offre rifugio a diverse specie di uccelli, mammiferi, anfibi, pesci e insetti e ospita una flora golenale spontanea in un’area di agricoltura fortemente intensiva, attraversata dall’autostrada A33.

L’Oasi si trova oggi all’interno della Zona di Protezione Speciale “Fiume Tanaro e stagni di Neive” (ZPS) della rete Natura 2000 della Regione Piemonte. 

Si tratta di un’area recintata di 5,3 ha, di cui 2,7 occupati dallo specchio di acqua dolce e offre rifugio a diverse specie protette della fauna selvatica.

L’Oasi costituisce un corridoio ecologico favorevole per gli uccelli migratori, in particolare acquatici, i quali nei loro spostamenti tendono a seguire gli assi fluviali e a usare le zone umide adiacenti come punti di sosta e ristoro.

Al suo interno un apiario scientifico gestito da Aspromiele Cuneo monitora gli indicatori ambientali dell’Oasi e delle campagne circostanti.

Il progetto prevede attività di gestione delle strutture, della fauna e della flora dell’oasi secondo le linee guida della Regione Piemonte per i siti della rete NATURA 2000.

Il progetto rende l’Oasi fruibile al pubblico attraverso attività didattiche gratuite per le scuole del territorio.

Le proposte didattiche collegano l’Oasi allo splendido Belvedere del Parco Alfieri adiacente al Catello, il quale offre una vista mozzafiato su Langhe, Roero e fiume Tanaro e consente di approfondire l’impatto dei cambiamenti climatici sui paesaggi vitivinicoli, e al Teatro del paesaggio, un allestimento multimediale di antropologia del mondo contadino delle colline di Langhe e Roero, all’interno del maestoso Castello Alfieri.

Sono inoltre previsti eventi divulgativi e riflessivi sul rapporto uomo-natura (il primo in programma è il Darwin Day 2025 il 6 aprile) e visite accessibili agli ospiti diversamente abili dei centri diurni del territorio (Oasi come giardino terapeutico). 

Sono previste azioni per rendere possibile la fruizione in autonomia ai singoli visitatori in alcune date.

Sono previsti il supporto all’attività scientifica, in particolare volto alla limitazione di specie alloctone invasive nella Black List della Regione Piemonte presenti nell’Oasi e di monitoraggio e azioni pilota di coordinamento con altre zone naturalistiche roerine, la verifica di fattibilità per replicare la stessa rigenerazione ambientale come vincolo per eventuali nuove cave in via di autorizzazione nel territorio maglianese, nonché la redazione di un piano di gestione dedicato al sito.

 

IL LUPO, IL FIUME E L’OASI. DARWIN DAY 2025

Domenica 6 aprile si festeggerà anche tra Langhe e Roero il Darwin Day 2025, insieme a tante località sparse per il pianeta! Il lupo, il fiume Tanaro e l’oasi saranno i protagonisti di questa giornata di attività e riflessioni sulla natura e sull’ambiente locale.

Il Darwin Day è una celebrazione internazionale in onore di Charles Darwin che si tiene ogni anno nei giorni compresi tra gli anniversari della nascita e della morte del biologo padre della teoria dell’evoluzione naturale (12 febbraio 1809 – 19 aprile 1882).

Per l’occasione, l’Oasi LIPU dei Canapali aprirà i suoi cancelli per una giornata nella natura, con due momenti di approfondimento in due repliche, una al mattino e una al pomeriggio, sulla presenza dei grandi mammiferi selvatici tra Langa e Roero, il lupo in primo luogo, ma anche il cinghiale e il capriolo, a cura di Ettore Chiavassa (vicepresidente di Canale Ecologia e referente outdoor del museo naturalistico di Vezza d’Alba, già referente territoriale per il progetto Life Wolfalps EU e impegnato nel monitoraggio della presenza del Canis lupus tra Langhe e Roero) e a seguire l’approfondimento sulla storia geologica del paesaggio, a partire da quella del fiume Tanaro, e sulle tematiche idrogeologiche dell’ambiente fluviale e del suo sfruttamento attraverso le cave, a cura del geologo montatese Matteo Calorio. Inoltre, la giornata offrirà la possibilità di utilizzare i capanni di birdwatching.

Per dettagli e prenotazioni (raccomandate entro il giorno precedente) consultare il sito www.ambientecultura.it, sezione EVENTI

 

Partenariato

Oltre all’organizzazione capofila “Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea”, altri tre enti sono coinvolti nella rete di partenariato operativo. Questa ampia collaborazione comprende il Comune di Magliano Alfieri, l’Associazione Amici Castello Alfieri, il Paese – Periodico roerino odv e la Protezione civile di Magliano Alfieri, mentre Giorgio Aimassi della LIPU è il referente scientifico per l’Oasi dei Canapali.

Il Comune ha patrocinato l’iniziativa e assicurato risorse proprie per la riparazione della recinzione dell’Oasi e la manutenzione della strada bianca d’accesso percorribile dai pullman scolastici. Inoltre, metterà a disposizione sia gli spazi dell’Oasi dei Canapali che del Castello per lo svolgimento delle attività. 

L’associazione “Amici del Castello Alfieri” si unirà alla sinergia di questa iniziativa, partecipando attivamente alle attività didattiche e agli eventi del fine settimana e ha destinato all’iniziativa risorse proprie. 

Infine, l’associazione “Periodico Roerino ODV” si occuperà della diffusione dei risultati ottenuti nel territorio, contribuendo a garantire che l’impatto del progetto si estenda ben oltre i confini del partenariato e la protezione civile maglianese supporterà le operazioni di gestione dell’Oasi.

 

Giulia Adriano, Sindaco di Magliano Alfieri, afferma: 

L’amministrazione comunale è contenta di aver contribuito a questo interessante e bel progetto, per far sì che l’Oasi Lago dei Canapali insieme ai due musei, Teatro del Paesaggio e Museo dei Gessi, e al nostro Castello, abbiano la giusta promozione che meritano, visto il lavoro fatto negli anni.

Come Sindaco, apprezzo le azioni che aumentano la fruibilità dell’Oasi per un pubblico più ampio possibile e come insegnante giudico eccellente l’integrazione dell’Oasi dei Canapali con il Belvedere del Parco Alfieri e con il museo del Teatro del Paesaggio nel Castello Alfieri, dando forma così a una proposta didattica davvero valida e interdisciplinare.

Ringraziamo la collaborazione con l’Associazione Amici del Castello e con l’associazione “Ambiente – Cultura”, che vede come presidente il prof. Marco Mozzone, per aver reso possibile questo progetto.

 

Carlo Sacchetto, Presidente dell’associazione Amici del Castello Alfieri e Cesare Giudice, Presidente dell’associazione culturale Il Paese – periodico roerino, entrambi ex-Sindaci di Magliano Alfieri, affermano: 

Dall’inaugurazione dell’Oasi Lago dei Canapali nel 2001, così come dall’apertura del Museo dei soffitti in gesso nel 1994 e del Museo del Paesaggio nel 2015, il periodico “Il paese” ha sempre cercato di promuovere e di pubblicizzare tutte le attività legate a questi tre fiori all’occhiello dell’immagine culturale di Magliano, voluti dalle amministrazioni comunali che si sono succedute dagli anni ’90. 

Le associazioni “Amici castello Alfieri” e “Il paese” si congratulano con l’associazione “Ambiente – Cultura”, e con il suo presidente Marco Mozzone, per essere riusciti a legare le tre entità in un unico armonico progetto di fruizione anche nel 2025, che “Il paese” racconterà con un inserto di 4 pagine sull’ultimo numero dell’anno, come già avvenuto a fine 2024.

 

Giorgio Aimassi, Responsabile scientifico dell’Oasi Canapali per conto dell’associazione LIPU, sezione di Torino, afferma: 

L’inaugurazione dell’Oasi è avvenuta quasi 25 anni fa, ma il primo progetto naturalistico, firmato da F. Colombo e R. Ferrari per conto della LIPU Torino, risale al 1990. Il progetto dell’Oasi dei Canapali si è quindi realizzato come una forma di “ricostruzione ambientale”, sfruttando un’area adibita a cava di inerti e lo specchio d’acqua che si stava creando.

La sensibilità dell’amministrazione comunale ha permesso di realizzare l’opera, adottando specifiche convenzioni con la LIPU e con la ditta appaltatrice della cava. Le benemerite associazioni che hanno redatto questo comunicato stampa, stanno promuovendo importanti iniziative per migliorare la fruibilità dell’Oasi.

Attualmente sono auspicabili interventi mirati, laddove praticabili, per indirizzare al meglio le caratteristiche naturali dell’area, favorendo le specie caratteristiche e limitando al massimo quelle invasive, provenienti dalle aree circostanti.

 

Andrea Cauda, Presidente dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero, afferma: 

Come Ecomuseo siamo ben felici di sostenere l’Oasi dei Canapali, esempio virtuoso di come la rigenerazione ambientale possa restituire valore ecologico e culturale a un territorio. Grazie al progetto di valorizzazione ed animazione curato da Ambiente & Cultura insieme alle associazioni locali, l’Oasi, oltre ad essere un baluardo di biodiversità, è diventata un luogo aperto alla comunità nel segno della tutela ambientale, della ricerca scientifica e della didattica per le scuole.

 

Marco Mozzone, Presidente dell’associazione Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea, afferma: 

La nostra associazione ha iniziato a collaborare con il contesto maglianese come seguendo le orme di un illustre maglianese d’adozione, Federico Eusebio, il fondatore del Museo civico di Alba che è il luogo in cui e per cui siamo nati, e imbattendoci nella figura di un altro grande maglianese, Antonio Adriano, la cui opera appassionata ha messo in moto tante iniziative e progetti che perdurano ancora. Qui abbiamo potuto collaborare con diverse Amministrazioni comunali che si sono succedute con l’identico spirito di collaborazione nell’interesse di Magliano Alfieri e che desideriamo ringraziare. Abbiamo poi trovato una grande vitalità e reti di collaborazioni attive e tenaci. Colgo l’occasione per ringraziare la Protezione civile maglianese e Pierluigi Somano per l’indispensabile supporto che danno al progetto e i 54 donatori privati della campagna di crowdfunding che con il loro amore per il proprio territorio e il proprio ambiente hanno consentito di prolungare il progetto nel 2025.

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