La Censa di Placido e il Monastero di Toio

Domenica 23 marzo 2025, due luoghi assai significativi di San Benedetto Belbo (CN) hanno ospitato  il terzo educational day del progetto Nessuno resti indietro, dedicato all’arte, alla letteratura e alle tradizioni in Alta Langa..

Questo appuntamento, gratuito e rivolto ad appassionati dell’Alta Langa, famiglie con bambini, docenti e altre figure educanti, si è snodato in due repliche – una al mattino ed una al pomeriggio – rivolte ad un massimo di 25 partecipanti (tra adulti e bambini) intervallate dalla possibilità di pranzo conviviale presso il Monastero di Toiu, per chi ne abbia avuto il desiderio.


I LUOGHI E LE FIGURE

San Benedetto Belbo è un piccolo paese dalla grande storia, situato nel cuore dell’Alta Langa, area abitata nell’antichità dagli Antichi Liguri ed in seguito conquistata dai Romani. L’imperatore Augusto la comprese nella XI Regio, la Liguria.

LA CENSA DI PLACIDO

Il paese è strettamente legato allo scrittore e partigiano Beppe Fenoglio, che durante l’infanzia vi trascorreva le vacanze estive e che vi ha ambientato molte delle sue opere, immortalando alcuni sanbenedettesi, come il suo amico Placido Canonica, proprietario della Censa che era il vecchio emporio, osteria e bar del paese. L’edificio è  stato recentemente restaurato all’interno del progetto “La Langa del Sole” con un allestimento che coniuga tradizione e multimedialità. La Censa è compresa nel percorso fenogliano ad anello che si snoda in paese (per info clicca qui).

IL MONASTERO DI TOIO

A San Benedetto Belbo è attestata da poco dopo l’anno Mille la presenza di un monastero benedettino di cui è rimasta traccia nella toponomastica della frazione Monastero, lungo il torrente Belbo. Poco a valle, si trova la foresteria del monastero,  recuperata negli anni Settanta da Don Vittorio del Piano, prete operaio che l’ha resa un luogo di comunità e incontro, lavoro e spiritualità.

Conosciuto come Toio (1947 – 2020),  era una figura molto amata. Durante la sua vita, si è dedicato alla costruzione ed al restauro dei muretti a secco in pietra di Langa (a lui si deve anche la realizzazione di un ponte in pietra a secco su un rittano poco lontano dal monastero, ancora oggi carrabile). Si dedicava alla trasmissione degli antichi alle nuove generazioni con passione, dedicandosi anche all’arte delle icone e del mosaico e allo studio della natura dell’Alta Langa e alla produzione di miele.

Ha pubblicato diversi libri: La Convivialità (riflessioni sui Vangeli) (2011), Lettere agli amici di Roma (2013), Pietra a Secco in Alta Langa (2013), Grideranno le pietre – chiave biblica (2015) e La Fede di Gesù (fantasie sui Vangeli) (2017).  A lui è stato dedicato un libro, fortemente voluto dai suoi tanti amici dal titolo Toju… e la sua xiloteca. Raccolta delle specie legnose di Langa e Roero, che racconta la sua ultima fatica, una grande esposizione.


QUANDO E DOVE

I partecipanti all’evento si sono ritrovati in Piazza XX settembre a San Benedetto Belbo (clicca qui per la mappa), 10/15 minuti prima dell’orario di inizio replica per la registrazione.

La giornata è stata divisa in due repliche distinte ed è stata così strutturata.

REPLICA DEL MATTINO

  • qualche minuto prima delle 10.00, ritrovo dei partecipanti in Piazza XX settembre, adiacente alla Censa di Placido, per la registrazione
  • dalle 10.00 alle 10.30 visita all’allestimento multimediale della Censa di Placido e introduzione ai percorsi fenogliani di San Benedetto Belbo
  • Alle 10.30  organizzazione delle auto comuni e partenza per il Monastero di Toio (che si trova ad 1,5 km ma è difficilmente raggiungibile e ha poco posto per il parcheggio, rendendo necessaria l’ottimizzazione dello spostamento)
  • dalle 10.45. alle 12.45
    • con i bambini: presentazione del popolo degli Antichi Liguri e attività laboratoriale
    • con gli adulti: visita agli spazi del Monastero e ricordo di Toio a cura di Maria Ferrari con conclusione all’interno della splendida Xiloteca; a seguire intervento scientifico di approfondimento a cura di Donatella Murtas, Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia

PAUSA PRANZO

Chi lo desiderasse, ha potuto pranzare presso il Monastero, con un contributo di 15 euro, prenotando a parte entro domenica 16 marzo 2025

Chi ha partecipato alla replica del mattino, ha poi potuto camminare in autonomia lungo il percorso fenogliano in paese oppure nella natura lungo un tratto del sentiero del Girasole che tocca il Monastero (clicca qui per info).

REPLICA DEL POMERIGGIO

  • qualche minuto prima delle 14.20, ritrovo dei partecipanti in Piazza XX settembre, adiacente alla Censa di Placido, per la registrazione
  • dalle 14.30 alle 15.00 visita all’allestimento multimediale della Censa di Placido e introduzione ai percorsi fenogliani di San Benedetto Belbo,
  • alle 15.00 organizzazione delle auto comuni e partenza per il Monastero di Toio (che si trova a 1,5 km ma è difficilmente raggiungibile e ha poco posto per il parcheggio, quindi è necessario ottimizzare lo spostamento).
  • dalle 15.15 alle 17.15:
      • con i bambini: presentazione del popolo degli Antichi Liguri e attività laboratoriale
      • con gli adulti: visita agli spazi del Monastero e ricordo della figura legata al luogo, visita agli spazi del Monastero e ricordo di Toio a cura di Maria Ferrari con conclusione all’interno della splendida Xiloteca; a seguire intervento scientifico a cura di Donatella Murtas, Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia.

LOCANDINA

Per scaricare la locandina/promemoria in PDF clicca qui.

 


IL PROGETTO

L’evento costituisce è il terzo educational day previsto nell’ambito del progetto Nessuno resti indietro  e tratta la tematica “Arte, letteratura e tradizioni in Alta Langa”. L’attività è a cura dell’associazione Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea.

Nessuno Resti Indietro. Mappa per un patto educativo in Alta Langa è un progetto che coordina figure impegnate nell’area dell’Alta Langa per formare una Comunità Educante. L’obiettivo è consentire ai bambini di riscoprire e riappropriarsi del proprio territorio. Questa iniziativa mira a promuovere una crescita culturale e sociale condivisa tra figure educanti, genitori e bambini.

Il progetto vede la partecipazione attiva di diverse enti e associazioni, tra cui il  Cinema Vekkio di Corneliano (nelle vesti di capofila) , insieme a diversi partner tra cui Ambiente & Cultura – Alba Sotterranea, Istituto scolastico di  di Bossolasco-Murazzano, l’Istituto scolastico di Cortemilia-Saliceto, Unione Montana Alta Langa, Consorzio Socio Assistenziale, ASL CN2 – SERD, Associazione Don Verri APS, Cooperativa Operatori Sociali COS, e l’Associazione culturale Sphaeristeryum.

La collaborazione di queste organizzazioni contribuirà a creare un ambiente educativo sinergico, promuovendo una visione condivisa del territorio e favorendo la crescita dei giovani attraverso la cultura e la socializzazione.

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