OMAGGIO A CARLO BERTERO: BOTANICO ALBESE. dal 6 maggio la nuova mostra al museo Eusebio.
Dal 6 Maggio 2017 al 10 novembre 2017, la sala Maccario del Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali “F. Eusebio” di Alba ospiterà “Omaggio a Carlo Bertero: botanico albese“, la mostra temporanea dedicata ad uno dei più famosi botanici della nostra zona.
La mostra illustrerà la vita e l’opera di questo scienziato nato a S. Vittoria d’Alba e famoso in tutto il mondo, che all’inizio dell’800 compì ricerche floristiche dapprima in Piemonte e poi nell’America centro-meridionale, ove ebbe modo di scoprire molte specie vegetali nuove per la scienza. Saranno esposte anche un centinaio di fotografie, che illustrano tutte le specie floristiche a protezione assoluta per la legge regionale n. 32/1982, delle quali è stata accertata la presenza in Langhe e Roero.
Inoltre, saranno esposti vari fogli rappresentativi dell’Erbario del Museo Eusebio composto da oltre 11.000 fogli di piante essiccate la cui importanza è stata riconosciuta anche nell‘Index Herbariorum, una delle più autorevoli voci in questo campo.
Carlo Giuseppe Luigi Bertero (1789-1831) nacque a Santa Vittoria d’Alba, compì gli studi di filosofia sotto la guida di F. G. Gardini ad Alba e fu avviato alle ricerche botaniche da G. Camisola, medico e botanico, nipote del Gardini. Si iscrisse, poi, alla facoltà di medicina dell’università di Torino, dove divenne amico del botanico G. B. Balbis, e nel 1811 si laureò con una tesi sulle specie medicinali indigene del Piemonte. Nell’estate del 1816 Bertero decise di intraprendere un viaggio in un paese la cui vegetazione fosse sconosciuta in Europa. Studiò la vegetazione locale di Porto Rico, Haiti, Santo Domingo, si recò inoltre in Cile, dove raccolse duemila esemplari di trecento specie, tra le quali una nuova composita Cichoriacea a cui diede il proprio nome. Nel 1831, viaggiando da Tahiti verso Valparaiso, scomparve in un naufragio con gran parte delle sue collezioni.
Sono migliaia le specie che Bertero raccolse e fece pervenire agli studiosi e alle collezioni più importanti dei suoi tempi in Europa, fu così che rapidamente il suo nome si affermò nel segno del rispetto e dell’autorevolezza.
In oocasione della mostra su Bertero, la nostra proposta didattica si arricchisce di una nuova attività riguardante la botanica e prenotabile per tutto il mese di maggio. Per prenotare è sufficiente visitare la pagina dedicata al laboratorio e compilare il form in fondo alla pagina (l’attività non possiede un codice, quindi digitare “Bertero”).
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