Sulla tavola degli albesi 3000 anni fa.
In occasione di Expo 2015, dedicata all’affascinante quanto complesso tema dell’alimentazione, Il Civico Museo “Eusebio”, in collaborazione con la Sovraintendenza per i beni archeologici del Piemonte, inaugura la mostra “Sulla tavola degli Albesi 3000 anni fa. Modalità di conservazione e preparazione del cibo nell’età del Bronzo” che permette di approfondire la storia dell’alimentazione locale.
La mostra mette in luce i recenti ritrovamenti archeologici risalenti proprio all’età del Bronzo, durante la quale la vita del villaggio preistorico albese era nel pieno del suo sviluppo. I vasi e recipienti esposti permettono di approfondire la conoscenza delle abitudini culinarie dei nostri antenati, aggiungendo informazioni utili per ampliare le notizie relative al periodo preistorico nell’albese il cui antico passato è già ben testimoniato dalla sezione di archeologia preistorica del museo cittadino.
L’esposizione di reperti archeologici nella mostra “Sulla tavola degli albesi 3000 anni fa” è corredata da un apparato informativo che analizza il tipo di alimentazione caratterizzante gli abitanti del villaggio albese e che si sofferma a riflettere sulla grande rivoluzione alimentare che è avvenuta, secoli dopo, come conseguenza della scoperta dell’America dal cui territorio vengono importati nuovi tipi di alimenti.
Infine grande interesse desta la riproduzione a grandezza naturale dell’ aratro di Lavagnone, il più antico a noi pervenuto, risale infatti a circa 4000 anni fa, e che eccezionalmente si è conservato in maniera tale da permetterci di cogliere appieno il funzionamento di questo strumento. Un video introduttivo mette in mostra proprio la sua realizzazione eseguita con gli stessi metodi e strumenti dell’età preistorica e il suo utilizzo durante l’aratura e si dimostra essere un bell’esempio di come l’archeologia sperimentale si un supporto fondamentale per la comprensione di ciò che è avvenuto in un passato così lontano.
Visite guidate gratuite a cura della nostra associazione ogni Sabato pomeriggio, a partire dal 30 maggio e fino all’11 luglio.
Due turni di visita alle ore 15,00 e alle ore 16,30.
Per maggiori informazioni e prenotazioni (consigliate) clicca qui.
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