Il sentiero del tasso e il femore del mastodonte
Il sentiero del Tasso e le sale del museo Naturalistico sono le due tappe principali del trekking SULLE ORME DEL MASTODONTE di domenica 9 settembre, con repliche il 16 e il 23, attività di avvicinamento all’inaugurazione della mostra I TESORI DEL TANARO al museo F. Eusebio di Alba (29 settembre, ore 11.30); per prenotare clicca qui
Il Sentiero del Tasso fa parte della rete dei sentieri attrezzati dell’Ecomuseo delle Rocche ed è così’ denominato per via degli aspetti naturalistici che lo connotano: l’itinerario attraversa il paesaggio roerino, contraddistinto dalla varietà dei paesaggi, vigneti, boschivi e interessanti fenomeni geologici di erosione.
In particolare il sentiero deve il nome alle numerose tane di tasso in prossimità del suo passaggio.
Il tragitto però tocca pure il luogo del rinvenimento del grande femore di Anancus arvernensis, il cosiddetto Mastodonte.
L’importante reperto paleontologico è oggi conservato e visibile al Museo Naturalistico del Roero a Vezza d’Alba.
Questo grande mammifero proboscidato calcava il suolo nel piano geologico detto Villafranchiano, tra Pliocene e Pleistocene, nella fase in cui avveniva la definitiva emersione della terraferma delle colline dal mare che prima occupava gran parte dell’italia settentrionale. Ambienti deltizi – paludosi, paludi litoranee con qualcosa di maremmano, con un clima però più caldo e una megafauna davvero inaspettata.
Se oggi il tasso e il cinghiale sono i mammiferi più grandi della fauna lango-roerina, allora il mastodonte, simile per aspetto e dimensione agli attuali elefanti, troneggiava per mole e spesso pascolava non lontano da antiche specie di rinoceronte. Per conoscere il programma dettagliato del trekking clicca qui; per prenotare clicca qui
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