XV Rassegna Organistica Internazionale
“La musica è la voce di ogni dolore, di ogni gioia. Non ha bisogno di traduzione”
(Exley Helen)
La musica può aiutarci ad esprimere meglio le nostre emozioni e a favorire il dialogo con il mondo che ci circonda? La domanda ci interpella e ci impone di riflettere su due piani diversi anche se complementari. La società in cui viviamo è continuamente connessa. Attraverso i social siamo in grado di metterci in contatto con chiunque in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Tuttavia mai come oggi l’uomo si sente incapace di comunicare con gli altri e soprattutto di condividere quella parte di sé più intima, ovvero le proprie emozioni. Possiamo affermare che, grazie ai mezzi di comunicazione e ad una tecnologia sempre più sofisticata, anche le relazioni interpersonali sono migliorate permettendoci di guardare ad un futuro in cui il linguaggio che usiamo e il modo di esprimersi saranno forse ancora indispensabili a trasmettere qualcosa di più profondo che non un semplice concetto o un’informazione. Ci chiediamo tuttavia come possiamo vivere l’oggi, imparando ad accettare le sfide che un mondo in continua evoluzione ci propone. Ciò che ancora ci occorre sono degli strumenti che ci permettono di dialogare con tutti e attraverso i quali sia possibile esprimere ogni nostra emozione. Il dialogo verbale è senz’altro sempre arricchente se si sanno usare bene le parole. Ma ancora di più può fare la musica che, come dice la scrittrice Helen Exley, “…non ha bisogno di traduzione”. La musica inoltre appaga in noi quel senso del bello di cui abbiamo sempre più bisogno per vivere nella pienezza il tempo che ci è stato donato.
La XV Rassegna Organistica Internazionale si articolerà in tre suggestivi appuntamenti.
Il concerto di apertura si terrà, come di consueto, il primo ottobre e vedrà come protagonista alla console dell’organo BalbianiVegezzi-Bossi (1938) l’organista inglese Peter KING. Concertista di fama internazionale e titolare del Grande Organo della Cattedrale di Bath, proporrà un programma che comprende alcuni tra i compositori più significativi del periodo romantico e tardoromantico franco-tedesco, concludendo la sua esibizione con la straordinaria esecuzione della Fantasia Cromatica e Fuga trascritta per organo da MaxReger.
Nel secondo concerto, previsto per venerdì 14 ottobre, avrà la possibilità di esibirsi l’organista tedesco Stefan Kagl di Herford. Potremo così ascoltare per la prima volta, accanto a brani noti come la monumentale Fantasia e fuga in sol minore di J.S. Bach, opere di altri compositori come Borodin e Mussorgski di cui apprezzeremo alcune trascrizioni per organo di composizioni concepite in origine per orchestra sinfonica.
Il terzo ed ultimo appuntamento della Rassegna, sabato 22 ottobre, vedrà esibirsi alla tribuna del Tempio di San Paolo un duo d’eccezione. Protagonisti della serata saranno infatti il trombonista Mauro Piazzi e l’organista Alessandro Bianchi, già apprezzato ospite della manifestazione. Il programma, proposto dall’inusuale quanto affiatata formazione, è straordinariamente ricco per compositori, epoche, generi e brani.
A tutti, infine, il consueto augurio di buon ascolto. Il Direttore Artistico Luca Benedicti
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