Il castello di Barolo, posto su una posizione dominante il sottostante borgo, affonda le sue origini nel Medioevo: secondo una prima ipotesi, il castello sarebbe stato fondato dai Del Carretto alla fine del XII secolo, secondo una seconda ipotesi dall’importante famiglia dei Falletti dopo il 1307.
Infatti, il castello di Barolo è legato al nome dei marchesi Falletti, potente famiglia originaria di Alba, dei quali conserva lo stemma gentilizio abbinato a quello dei Colbert.
Altre nobili famiglie come queste giocarono un ruolo di primo piano anche nel non lontano Comune di Alba, rendendosi protagoniste delle costruzioni di quelle casetorri che è possibile apprezzare e conoscere grazie ai tours di Alba Sotterranea.
Dal 1864, grazie alla volontà di Carlo Tancredi e della moglie Juliette Colbert, il castello di Barolo divenne sede di un Collegio che offrì un’educazione ispirata ai valori del Cattolicesimo ai giovani e alle donne più emarginate della società piemontese di allora.
Oggi il castello di Barolo è sede del Wimu, il museo del vino di Barolo: contenuti ad alto livello culturale uniti ad un allestimento molto moderno rendono estremamente interessante questo museo.
Se siete amanti del vino e della sua storia, presso il museo “Federico Eusebio” di Alba vengono organizzate visite guidate e percorsi di degustazioni di bevande antiche, prodotte secondo la maniera “antica”.
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