Il Castello di Barolo, risalente all’inizio del Basso Medioevo, nell’Ottocento diventa la residenza di campagna dei marchesi Falletti di Barolo, Carlo Tancredi e Giulia Colbert. Carlo Tancredi Falletti, ultimo marchese di Barolo, muore nel 1838 e lascia la moglie a gestire gli affari della tenuta di Barolo, anche vitivinicoli.
Nel 1970, dopo un periodo di inutilizzo, il castello è acquistato dal Comune di Barolo ed iniziano i lavori di risanamento e restauro.
Nel 1982 nelle cantine del castello è allestita l’Enoteca Regionale del Barolo e all’inizio degli anni 2000 prende forma l’intento di realizzare negli spazi del castello un Museo del Vino. Tutt’oggi il Castello di Barolo ospita il WiMu, il Wine Museum, uno spazio espositivo storico, artistico e multimediale dedicato al vino e alla civiltà enoica.