Giovanni Battista Schellino (1818-1905), stravagante architetto nato a Dogliani, ha segnato il tessuto urbano della sua cittadina grazie alla costruzione di una serie di eclettici edifici, come l’Ospedale, il Cimitero, la Torre dei Cessi, la Filanda, la Chiesa dell’Immacolata Concezione e San Giuseppe, il Santuario della Madonna delle Grazie e i Piloni del Rosario.
L’attuale aspetto del paese si deve dunque all’estro di questo illustre urbanista, che gli ha attribuito angoli insoliti ed assolutamente estranei ai canoni, agli stili e al senso comune dell’epoca, così da venire definito: “Un tripudio eclettico di cupole neoclassiche e guglie neogotiche, torri medievali e scenografie wagneriane”.