Corso di storia e archeologia altomedievale: Longobardi e Bizantini tra Piemonte meridionale e Liguria

“Nel buio avvengono cose strane”

(Cipolla C.M., Allegro ma non troppo, p. 14)

L’obiettivo del corso è quello di mostrare il vero volto del Piemonte meridionale durante l’Alto Medioevo, un periodo che, come si vedrà, lungi dall’essere buio, costituisce un arco di tempo lungo grosso modo 500 anni che merita di essere indagato nelle sue trasformazioni e peculiarità. Dalla campagna alle città, da quelle dei vivi a quelle dei morti, che spesso nel Medioevo si confondono, un corso per porre luce su persone e paesaggi di un’epoca tanto lontana quanto degna di essere esplorata.

Il villaggio longobardo “Vicus Wallari” nel VI secolo. (Toscana) « Angelique Colté

A differenza del corso di storia dell’arte dell’alto medioevo, in questo corso ci si concentrerà sul paesaggio, da quello urbano a quello rurale, sulle trasformazioni subite da quest’area nell’Alto Medioevo, attraverso un itinerario che ci porterà ad esplorare ville, piazze, necropoli, villaggi abbandonati e fortificazioni.

 

Di seguito, tutte le informazioni utili, gli allegati e in fondo alla pagina il modulo per la prenotazione.

IL PROGRAMMA

Prima lezione: inquadramento storico e archeologia della città altomedievale

Seconda lezione: archeologia delle campagne altomedievali

Terza lezione: archeologia dei cimiteri e delle necropoli altomedievali

Quarta lezione: uno sguardo sulla Liguria, la frontiera occidentale dell’Impero Bizantino

Escursione: visita alla sezione del museo civico di Cuneo e alla mostra presso la chiesa di Sant’Antonio da Padova di Sant’Albano Stura che ospitano i reperti della necropoli longobarda

QUANDO

Il ciclo si compone di quattro lezioni, tutti i martedì dalle 20.00 alle 22.00, dall’11 giugno al 2 luglio costi del trasporto e di eventuali guide presso la meta dell’escursione non sono comprese nel costo del corso.

Le iscrizioni sono obbligatorie entro martedì 11 giugno (per la prenotazione utilizza il modulo in fondo a questa pagina).

DOVE

Le lezioni si terranno presso il percorso archeologico musealizzato della chiesa di san Giuseppe ad Alba.

DOCENTE

A condurre il corso sarà Gianmarco Gastone, dottore in Archeologia e Storia Antica presso l’Università degli studi di Torino e laureato in archeologia medievale con una tesi intitolata “Costa campana e Siqilliyya: Status quaestionis“. Oltre ad essere uno dei soci dell’associazione Ambiente & Cultura è anche una delle guide di Alba Sotterranea e ha tenuto i due corsi di Archeologia preistorica del Piemonte meridionale e, in precedenza, quello di Archeologia e storia del Piemonte meridionale in età romana.

DESTINATARI

Non è un corso riservato ad esperti e specialisti: è un corso che intende rivolgersi a tutti coloro che fossero interessati a scoprire il primo capitolo della storia dell’arte medievale, quella relativa al periodo dell’Alto Medioevo, spesso poco indagato.

METODOLOGIE E MATERIALI 

Ladro di ciliegie – miniatura dal Salterio di Luttrell, XIV secolo – Londra, British Library.

Gli appuntamenti consisteranno in lezioni frontali, condotte con l’ausilio di presentazioni PowerPoint, che saranno poi messe a disposizione dei corsisti.

CARTOLINA PROMEMORIA

Clicca qui per scaricare il flyer in formato A6 con tutte le info: flyer.corso-archeologia.altomedievale

COSTI E CONDIZIONI

  • Il costo intero del corso è 70 euro comprensivo di tessera associativa.
  • Per i tesserati Ambiente & Cultura 60 euro.
  • Il prezzo ridotto è 35 euro per ragazzi dai 14 ai 18 anni accompagnati da un adulto partecipante, l’età minima per partecipare è 14 anni.
  • Il prezzo cumulativo di 120 euro, anziché 140, è riservato a chi partecipasse anche a un altro corso. Il prezzo cumulativo non si applica alle quote ridotte per età.
  • Il costo del corso seguito a distanza è 50 euro (vengono fornite le presentazioni PowerPoint e inviate le registrazioni audio delle lezioni).

OMAGGI INCLUSI

La tessera associativa per l’anno in corso di Ambiente & Cultura che dà diritto ad altri vantaggi e riduzioni.

Un tratto del fiume Tanaro: si parlerà molto di come l’uomo si relazionasse con la natura

PRENOTAZIONI (OBBLIGATORIE)

Da effettuarsi entro lunedì 2 aprile. Numero di partecipanti minimo 9, massimo 18.

Per info 334.3769252 (Gianmarco Gastone)

PER PRENOTARTI COMPILA IL SEGUENTE MODULO:

 

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