Classificazione: Classe Reptilia – Ordine Squamata – Famiglia Colubridae
Saettone comune – Zamenis longissimus (Laurenti, 1768)
- In Italia il saettone comune è diffuso in tutte le regioni del centro-nord, a sud fino a Lazio, Molise, Puglia settentrionale e Campania settentrionale. Specie prevalentemente diurna, il saettone comune è legato soprattutto ad ambienti boschivi (boschi mesofili misti maturi) o di boscaglia, soprattutto se caratterizzati da un elevato grado di naturalità e dalla presenza di numerosi ecotoni. Soprattutto terricolo ma sa arrampicarsi con molta abilità su alberi, cespugli, muri a secco e pareti esterne di vecchie costruzioni. Gli adulti si nutrono in netta maggioranza di micromammiferi e piccoli uccelli, comprese le uova e i nidiacei che spesso raggiungono nel nido (talora anche in quelli artificiali) arrampicandosi fino a vari metri di altezza. Più raramente catturano sauri e ancor più di rado, serpenti. Di regola la preda è uccisa per costrizione. Alla cattura questa specie reagisce mordendo furiosamente, ma non è assolutamente velenosa. Specie relativamente comune e localmente abbondante (Venchi & Luiselli in Corti et al., 2010) sebbene in Pianura padana la specie sia minacciata dall’ intensificazione dell’agricoltura e dall’ urbanizzazione. Il traffico stradale è spesso una delle cause principali di mortalità della specie (E. Razzetti & S. Zanghellini in Sindaco et al. 2006, Sindaco & Silvano 1991).