La Basilica della Natività di Maria è un grandioso monumento d’arte e di fede, famoso per la sua particolare cupola ellittica più grande del mondo. L’origine del santuario risale alla seconda metà del XV sec. e si lega ad una serie di apparizioni della Santa Vergine e alla successiva edificazione di un pilone votivo rappresentante la Madonna. Nel 1592 un cacciatore colpì inavvertitamente con l’archibugio l’immagine della Madonna. Il fatto lo turbò al punto che in poco tempo si avviò la costruzione di una piccola cappella e successivamente l’originario pilone fu “avvolto” dal santuario, che divenne meta di numerosi pellegrinaggi.
La sua erezione iniziò a partire dal 1596, quando il duca Carlo Emanuele I di Savoia ne commissionò all’architetto di corte Ascanio Vittozzi la costruzione, ma i lavori si conclusero oltre tre secoli dopo. L’enorme cupola fu costruita nel 1731 in soli cinque mesi dall’architetto Francesco Gallo, che su incoraggiamento di Filippo Juvarra portò avanti il progetto della chiesa dopo la morte di Vittozzi.