Classificazione: Classe Reptilia – Ordine Squamata – Famiglia Lacertidae

Ramarro occidentaleLacerta bilineata (Daudin, 1802)

  • Il ramarro occidentale è presente in tutte le regioni italiane, esclusa la Sardegna, presente sull’ Isola d’Elba mentre è assente dalle altre isole minori italiane. Il ramarro orientale è invece limitato ad un’area ancora non ben definita del Friuli Venezia Giulia, dove sarebbe presente una zona di ibridazione tra i due taxa. Si può incontrare in varie situazioni ambientali ma soprattutto nei cespuglieti, nelle boscaglie, nei boschi luminosi, nei prati, nei parchi, negli incolti, lungo le rive di corsi d’acqua, nelle aree coltivate di tipo non intensivo; spesso frequenta le fasce ecotonali fra due o più di questi ambienti. Il periodo di inattività, a seconda delle caratteristiche climatiche della zona abitata, è compreso fra la metà dell’autunno e la fine dell’inverno, ma può essere interrotto in presenza di condizioni termiche favorevoli. Si nutre di invertebrati di piccola e media taglia e, in più modesta quantità, di piccoli vertebrati (giovani di anfibi, sauri (compresi i giovani della sua stessa specie), piccoli serpenti, uova di uccelli di piccole dimensioni, topolini); più raramente mangia anche vegetali, soprattutto piccoli frutti selvatici. Viene predato da alcuni serpenti (soprattutto il biacco e il saettone), da mammiferi carnivori (compresi quelli domestici), rapaci diurni e talora notturni, corvidi ecc.. In natura probabilmente non supera i 5 anni di età, ma in cattività può raggiungere anche i 15 anni.