Da venerdì 9 novembre fino al 30 giugno 2019 è possibile visitare la nuova mostra temporanea “Alba. Nuove luci sul passato” allestita in due sedi, al Museo Civico “Federico Eusebio” e al Museo Diocesano, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo.

La mostra si prefigge di valorizzare i reperti presenti nei depositi, quindi non visibili al pubblico. Potrete trovare un pugnale dell’età del bronzo, l’anello d’oro di una bambina, dei resti delle vesti di lana di un prelato albese e l’affresco di un amorino su una parete di una domus. Questi alcuni dei preziosi ritrovamenti dati dalle indagini archeologiche effettuate ad Alba tra il 2008 e il 2018, i quali restituiscono ai cittadini un significativo spaccato della propria storia e fissano le conoscenze attuali sulle fasi di vita più antiche della città.

Al Museo civico sono esposti i reperti provenienti da un nucleo di sepolture preistoriche portate in luce in corso Langhe e alcuni significativi oggetti di età romana, tardo antica e medievale, recuperati durante i cantieri di corso Europa, via Ospedale e via Vida. Il tutto correlato da una gigantografia in visione aerea della città attuale di Alba, vari filmati che documentano l’evoluzione degli scavi e mappe interattive per rendere l’esperienza di visita più accattivante e per permettere al visitatore di collegare quanto trovato nelle vetrine con il tessuto urbano.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Museo: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18; al sabato, alla domenica e nei festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; per i partecipanti ad Alba Sotterranea l’ingresso al Museo è compreso nel biglietto.