Area megalitica di Cavaglià è situata nella zona settentrionale del comune biellese, l’area megalitica comprende un cromlech, ovvero un insieme di 11 menhir disposti a semicerchio, risalente ad un periodo compreso tra il 5000 ed il 4000 a.C.: la datazione si basa sul ritrovamento sulla superficie dei massi di alcune iscrizioni cruciformi e sugli strati di calcare presenti in una coppella, ovvero una cavità emisferica creata dall’uomo.
Il fenomeno dei megaliti riguarda ampie zone del continente (il più famoso circolo megalitico è quello di Stonehenge), ed occupa un orizzonte temporale che va dal 5000 a.C. circa all’inizio del I millennio.
Per quanto riguarda la collocazione del cromlech, essa è stata ricostruita sulla base di testimonianze aerofotogrammetriche del 1954 e fotografie terrestri del 1978: negli anni ’80, i menhir sono infatti stati spostati ed ammassati, in occasione di alcuni lavori edili. Una campagna condotta nel 2005 ha invece provveduto a liberarli dai rovi e a ricollocarli in posizione verticale. Il sito è collocato nei pressi dell’incrocio tra via S. Giovanni Bosco e la SP143.
Altro ritrovamento archeologico, attualmente purtroppo non più visibile, era quello relativo al castello medievale dei conti di Cavaglià.
APPROFONDIMENTI E VISITE
Il circolo megalitico è visibile autonomamente, ed è collocato nei pressi dell’incrocio tra via S. Giovanni Bosco e la SP143 (comune di Cavaglià- BI; coordinate Lat. 45°24’32.86″N, Long. 8° 5’43.26″E).
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