Parte del recinto che circondava la necropoli

Collocato a Nord-Est rispetto al centro abitato di Valdieri, il parco archeologico contiene i resti di una necropoli di età protostorica: le dodici sepolture risalgono infatti in parte all’età del Bronzo (1350-1200 a.C.), in parte a quella del Ferro (625-475 a.C.). Attorno alle tombe vennero eretti recinti litici rettangolari (vedi immagine 1): ad un vano più antico- emerso durante gli scavi condotti tra il 1993 ed il 1995- di circa 90 cm di spessore e tagliato in due da un tramezzo di ciottoli fluviali, se ne aggiungono altri, risalenti all’Età del Ferro, che circondano le singole sepolture. Si tratta di una necropoli ad incinerazione: le ceneri dei defunti sono contenute in urne litiche biconiche, sormontate, in alcuni casi, da lastre in arenaria. Alla fase più recente risalgono inoltre i resti di tre strutture rituali, che denotano una monumentalizzazione del sito.

I corredi delle sepolture, che si compongono di bracciali, anelli a globetti in bronzo e fibule (spille utilizzate per fermare le vesti), sono ospitati, insieme alle urne, presso il Museo della Resistenza e del Territorio (vedi immagine 2), che sorge a Casa Lovera, antica residenza nobiliare.

I reperti sono conservati al Museo della Resistenza e del Territorio

APPROFONDIMENTI E VISITE

Per visitare il Museo (piazza della Resistenza 14, Valdieri- CN; coordinate Lat. 44°16’38.45″N, Long. 7°23’44.50″E) ed il parco archeologico, affacciato su via Guardia alla Frontiera (coordinate Lat. 44°16’46.21″N, Long. 7°24’11.46″E), è necessario contattare in anticipo il Comune di Valdieri, allo 0171 97109.

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