
La sala espone i reperti che si legano al mondo della cucina e delle domus albesi, le ville cittadine romane.
Domina la presenza di alcuni esemplari di anfore importate dalla zona adriatica, dalla Spagna e dall’area egeo-orientale, che dovevano contenere generi alimentari importati, tra cui il tipico garum. La presenza di tali contenitori fa da testimonianza delle ricche attività economiche da cui era interessata l’area.
Sono, inoltre, esposte parti di macine in pietra il cui funzionamento è ricostruibile grazie a confronti con gli esemplari integri pompeiani. Esse testimoniano l’importanza che, tra le varie attività economiche, la cerealicoltura doveva avere; una di esse, recante l’iscrizione graffita AFER SPQR, ci informa dell’esistenza di un mulino pubblico.
In vetrina sono esposti altri frammenti di anfore, tutti dotati di bolli, un’anforetta da tavola e una serie di olle vitree e ceramiche.
La vetrina successiva raccoglie una selezione di ceramiche da mensa, fini o comuni, differenti per materiale di composizione, tecnica di lavorazione e funzioni.
- Il Museo Civico archeologico e di scienze naturali Federico Eusebio costituisce la tappa finale di tutti i tour di “Alba Sotterranea. Il passato è sotto ai tuoi piedi”.
- E’ inoltre il fulcro di un’ampia offerta didattica (oltre 150 le attività proposte) interessante per ogni settore di insegnamento e per istituti scolastici di ogni ordine e grado: per leggere la presentazione dell’offerta, scaricare il catalogo o prenotare “Il museo per la scuola: scegli tra 150 attività”
- Se invece sei interessato a una visita guidata per un gruppo al museo ( o a una delle sue sezioni) compila il modulo che trovi in fondo a questa pagina.
- Testa colossale
- Corredo funerario di una tomba di Rocchetta belbo
- Tipologia diverse di lucernein ceramica comune
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