Inaugurato nel 2014 a Vercelli, presso il complesso di Santa Chiara, il museo archeologico “Luigi Bruzza” offre una panoramica sull’antico insediamento di Vercellae, a partire dall’età preromana (II secolo a.C.), fino all’inizio della fase tardo antica, quando la città entra in crisi. Le sette sale tematiche, organizzate seguendo un ordine cronologico, ospitano circa seicento reperti; consentono inoltre una fruizione partecipata ai visitatori, grazie alla presenza di proiettori e schermi touch. Le prime sale sono dedicate all’insediamento celtico dei Libui, che occupava quello che poi divenne il centro della città romana.
I reperti testimoniano poi la fase di romanizzazione del territorio (I secolo a.C.), quando viene fondato il municipium di Vercellae; a questa fase risale una statua di Apollo alta due metri, ritrovata nel 1573 scavando tra gli attuali corso Palestro e liceo Scientifico.
L’ultima parte dell’esposizione testimonia invece il passaggio attraverso la fase alto imperiale (fine I secolo a.C.- III secolo d.C.), alla fine della quale la città entra in crisi.
Il museo è dedicato al padre barnabita Luigi Bruzza, che, con i suoi studi e la pubblicazione delle “Iscrizioni antiche vercellesi” (1874), inaugurò gli studi archeologici a Vercelli.
APPROFONDIMENTI E VISITE
Collocato presso il complesso di Santa Chiara (corso Libertà 300, Vercelli; coordinate Lat. 45°19’27.92″N, Long. 8°25’44.41″E), il museo è aperto alle visite dalle ore 15 alle 17:30, dal martedì al venerdì; dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18, il sabato e la domenica. Per informazioni aggiornate, visita il sito: https://www.comune.vercelli.it/cultura-turismo/mac-museo-archeologico-civico-bruzza
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